
Un modello di operatività
che nel giro di un anno è diventato più digitalizzato, sia per quanto riguarda
il lavoro di agenzia, che per quanto riguarda la promozione online degli
immobili in portafoglio (in quest’ultimo aspetto certamente favoriti da un tipo
di clientela internazionale, a proprio agio con la tecnologia). Parte da queste
premesse la strategia sul mercato abitativo di pregio di cui parla, in
quest’intervista, Cesare Maggi, CEO di Berkshire Hathaway HomeServices - Maggi
Properties.
CESARE, CI FAI UN
BILANCIO 2020 SUL RESIDENZIALE ITALIANO DI PREGIO: QUALI INDICAZIONI ARRIVANO
DAL MERCATO? E VOI, NELLO SPECIFICO, COME AVETE GESTITO LA CRISI COVID?
Il 2020 è stato senza
dubbio un anno che ha visto una contrazione delle compravendite piuttosto
importante, rileviamo dati in linea con le rilevazioni nazionali che vanno dal
10% al 14%, secondo le zone.
Il settore che ha meno
sofferto è quello di pregio dove sia le compravendite che i valori sono rimasti
in linea con gli anni precedenti con una lieve flessione al ribasso a Milano,
pari al -0,5%. Certamente la pandemia ha portato nuove esigenze abitative dove
i servizi diventano essenziali. Le nuove residenze di lusso prediligono
architettura e design contemporanei, facilities, vista panoramica, vicinanza a
parchi e servizi, accessori per il benessere psico - fisico dei residenti,
certificazioni di qualità in termini di sostenibilità ambientale.
Continuano a
confermarsi quindi i trend riguardanti la ricerca di abitazioni più ampie e con
sfoghi esterni, soprattutto per le abitazioni di lusso anche verso le
Provincie. Terrazze e giardini sono i primari requisiti richiesti, così come i
piani alti e le soluzioni indipendenti. Inoltre, continua ad aumentare la
richiesta di uno spazio dedicato al lavoro e allo studio, dovuto all’aumentare
dello smartworking e della didattica a distanza, che potrebbe perdurare anche
dopo la pandemia.
Lo stock immobiliare
italiano è molto vario e offre, a parità di prezzo, soluzioni molto diverse a
seconda delle zone. Alcune più di altre risultano essere molto attrattive
soprattutto per il mercato estero di fascia alta, che copre circa l’80% delle
compravendite sopra il milione di euro.
Soprattutto in
quest’ottica, la crisi attuale ci ha spinti verso un modello sempre più
digitale di agenzia, trovando soluzioni sempre più innovative e, a questo
proposito, la tecnologia offre tante nuove opportunità. Abbiamo migliorato la
nostra presenza sui principali social media, in modo da poter intercettare il
mercato in uno spazio virtuale, nel momento in cui gli spazi fisici non erano
più raggiungibili. Stiamo lavorando tanto con i virtual tour e abbiamo attivato
la possibilità di visitare gli immobili virtualmente, molto spesso in diretta,
in videocall con i clienti interessati. Questa opportunità è soprattutto molto
importante quando ci si interfaccia con i clienti esteri, nel momento in cui
gli spostamenti internazionali sono bloccati o rallentati.
MENTRE SUL FRONTE
DEGLI INVESTITORI INTERNAZIONALI QUALI INDICAZIONI VI ARRIVANO: C’È INTERESSE
VERSO IL MERCATO RESIDENZIALE ITALIANO?
Come già accennato, lo
stock immobiliare italiano è molto vario e crescono gli immobili di fascia
alta, soprattutto in destinazioni come la Toscana, le ville lungo le coste, i laghi
e le città di Milano e Roma, che continuano ad esercitare un certo fascino
sugli acquirenti esteri. In molte località italiane, poi, i prezzi sono
mediamente ai minimi storici degli ultimi 20 anni, fattore che risulta molto
attrattivo agli occhi degli investitori esteri. Circa l’80% delle compravendite
sopra il milione di euro è attribuibile ad acquirenti esteri: Stati Uniti in
primis, con Germania e Regno Unito a seguire, soprattutto dopo che Brexit è
diventata effettiva. È importante, qui, sottolineare che questo del lusso è un
mercato che viaggia a due velocità diverse: le residenze storiche, seppur di prestigio,
stanno vivendo una grande contrazione della domanda e i prezzi ne soffrono. Le
nuove realizzazioni di lusso, invece, continuano a crescere, soprattutto nelle
zone di interesse – Lombardia, Toscana, Puglia e Sicilia, per citarne alcune.
Il tutto coadiuvato da una fiscalità che avvantaggia l’investitore estero di
fascia alta, che può trarre vantaggio dalla flat tax, trasferendo la residenza
nel Belpaese.
NELLE SPECIFICO,
QUALI SONO I PRODOTTI ABITATIVI CHE SUSCITANO MAGGIOR INTERESSE DA PARTE DEGLI
INVESTITORI, SIA ITALIANI CHE INTERNAZIONALI?
L’esperienza del
lockdown ha spostato il focus su soluzioni più vivibili e polifunzionali, e
soprattutto in linea con i nuovi trend legati alla sostenibilità. Per quanto
riguarda la sostenibilità, è interessante sottolineare un trend che sta
prendendo sempre più piede, ossia quello del Wellness Real Estate, che ha fatto
capolino nel 2015 ma sta spiccando il volo soprattutto dopo l’esperienza della
pandemia. Il Real Estate del benessere, adotta un approccio olistico
all’immobiliare progettando spazi, sia residenziali che commerciali, sempre più
eco-friendly e naturali, nonché di design. Questo trend sta diventando sempre
di più una regola piuttosto che l’eccezione, soprattutto nelle scelte
immobiliari dei nuovi ricchi.
PER CONCLUDERE,
DIAMO QUALCHE ANTICIPAZIONE SUL 2021: SU QUALI NUOVI PROGETTI STATE LAVORANDO?
Il 2021 ci vedrà attivi
protagonisti di quel segmento che, anche a causa della pandemia, sarà sempre
più strategico nel panorama del real estate, ovvero l’Advisory. Siamo l’unica
società partner di Berkshire Hathaway
HomeServices a poter operare con lo stesso Brand anche nelle attività del
settore Advisory, forti delle competenze di altissimo livello che abbiamo
aggregato. Tax & Legal, Engineering, Hospitality, Due-diligence e Corporate
Services sono le linee di business che stiamo sviluppando e su cui puntiamo
maggiormente per il prossimo mercato.
Fra le attività di Advisory, nel 2021 il nostro Gruppo sta
assistendo alcune tra le più importanti
Società di Sviluppo immobiliare, tra le quali possiamo annoverare CEVID S.p.A
(Gruppo Salini Costruttori) in un progetto di riqualificazione ambientale a
Mestre (VE) di oltre 65.000 mq a
destinazione mista. Per quanto concerne
l’Agency, il 2021 sarà l’anno dell’espansione del marchio BHHS | Maggi
Properties in Italia, che mira al mercato di fascia alta e luxury. Per il 2021
è programmata la commercializzazione di insediamenti immobiliari in aree
strategiche per oltre 600 unità immobiliari.